Proprio in questi giorni a Milano si è tenuta la settimana della Moda 2016, un Must che rende Milano la "capitale" del fashion system presentando marchi che rendono unica nel suo genere questo evento, ma anche occasione di grandi eventi e party.
Senza andare a citare i brand più noti che hanno impresso un segno oramai indelebile per questo evento, vorrei parlarvi dei nuovi outsider che con le loro capacità sartoriali, visioni futuristiche che determinano la moda che sarà, presentano a Milano collezioni da uomo degni di nota.
Eccone
alcuni e, se riuscite ad entrare in uno dei party esclusivi di cui vi accennavo poche righe qui sopra, fate prima un test inglese online, non si sa mai che riusciate a chiacchierare con Jil (Sander) o Philipp (Plein).
In certi casi è meglio capire a che livello è il proprio inglese.
HELEN ANTHONY, cuore di nonna
Anthony cuore di nonna, in molti si chiederanno il perchè di questo soprannome, ebbene Anthony fin bambino creò un rapporto speciale con sua nonna che gli tramandò la grande passione per la moda maschile classica inglese. Oggi HELEN ANTHONY racchiude in se: eleganza, linee pulite, eccentricità e perfezione della sartorialità che lo rende in se un marchio tra i più IN del 2016.
LUCIO VANOTTI, il prescelto del re
Ha debuttato in questa ultima edizione di Moda Uomo Milano, Lucio 40 anni dopo gli studi alla Marangoni ed una attenta analisi alle innovazioni stilistiche ed imprenditoriali di Giorgio Armani ha creato la sua collezione personale spiccando per il suo gusto stilistico alla Italiana, producendo i suoi articoli nel Bergamasco, ma con esportazioni richieste specialmente in Oriente.
DAMIR DOMA, il capotreno della Moda Uomo Milano
Stilista Tedesco che dal 2006 ha iniziato a creare collezioni per il gruppo Paper Rain. I suoi capi sono stati fatti sfilare nel bel mezzo della stazione, suscitando così l'interesse del pubblico nel vedere sfilare i modelli proprio affianco a dei treni. Un marchio che pur non avendo una grande fama nel mondo, veste persone dal calibro di modelli come Jared Leto, Bruce Springsteen, Kirsten Dunst e Lenny Kravitz.
Articolo scritto in collaborazione con IH Milano, scuola di lingue internazionale presente a Milano e
San Donato dal 1982.
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